Campagne Meta o Google?
Ecco cosa scegliere in base ai tuoi obiettivi.
Quando si parla di pubblicità online, le due piattaforme più utilizzate e discusse sono sicuramente Meta Ads (che comprende Facebook, Instagram e Messenger) e Google Ads. Entrambe offrono strumenti molto potenti per raggiungere potenziali clienti, ma funzionano in modo completamente diverso. Capire come funzionano e quando utilizzarle può fare davvero la differenza tra una campagna che porta risultati e una che spreca budget.
La differenza principale tra Google Ads e Meta Ads sta nel tipo di domanda che si va a intercettare. Google si basa su una domanda consapevole: l’utente ha già in mente ciò che vuole e lo cerca attivamente digitando parole chiave specifiche. Se, per esempio, una persona cerca “idraulico Firenze” oppure “ristorante romantico a Roma”, significa che ha un’intenzione chiara, precisa e immediata. In questo caso, comparire tra i primi risultati di ricerca è fondamentale, perché ci si trova proprio nel momento in cui l’utente è pronto ad agire.
Al contrario, Meta lavora su una logica completamente diversa. Gli utenti non stanno cercando qualcosa in particolare, stanno semplicemente scorrendo il proprio feed per svago, magari guardando storie, reel o post di amici. È lì che l’annuncio deve catturare l’attenzione, suscitare interesse e stimolare un bisogno che, fino a un momento prima, non era nemmeno stato percepito. Si parla quindi di domanda latente, e per questo motivo le campagne su Meta richiedono un approccio più creativo, emozionale e spesso più graduale nel tempo.
Se il tuo obiettivo è ottenere risultati concreti e immediati, come vendere un prodotto specifico o ricevere richieste di preventivo da persone già pronte all’acquisto, Google Ads è senza dubbio lo strumento più adatto. La possibilità di apparire nei primi risultati di ricerca consente di intercettare utenti molto motivati, spesso pronti a cliccare e a convertire nel giro di pochi minuti. Naturalmente, tutto questo funziona bene se esiste una domanda reale per il tuo prodotto o servizio, altrimenti è come cercare di vendere ombrelli nel deserto.
Meta Ads, invece, si rivela molto efficace quando il pubblico ancora non ti conosce, oppure quando vuoi aumentare la notorietà del tuo brand. È lo strumento ideale per raccontare una storia, mostrare la qualità dei tuoi prodotti, creare una relazione con i tuoi potenziali clienti. Attraverso immagini, video e testi coinvolgenti puoi far nascere un interesse che nel tempo si trasforma in una vendita. Ecco perché Meta è spesso la scelta giusta per attività legate al mondo dell’ecommerce, della ristorazione, del turismo o per chi ha bisogno di costruire un pubblico nel lungo periodo.
La verità è che non esiste una piattaforma migliore in assoluto. Tutto dipende da cosa vuoi ottenere, da quanto sei conosciuto, da quanto è maturo il tuo mercato e da che tipo di percorso compie il tuo cliente prima di acquistare. Le aziende più strutturate spesso utilizzano entrambe le piattaforme, sfruttando i punti di forza di ciascuna in momenti diversi del funnel di vendita: Google per convertire subito, Meta per costruire relazioni e stimolare l’interesse.
Se sei all’inizio e stai decidendo dove investire, ti consiglio di partire da una domanda fondamentale: “Il mio cliente mi sta cercando o devo essere io a farmi trovare?”. La risposta ti guiderà verso la scelta giusta tra Meta e Google Ads.